domenica 3 aprile 2011

Semplici riflessioni tratte da una storia.


Un uomo aveva quattro figli.
Egli desiderava che i suoi figli imparassero
a non giudicare le cose in fretta,
per questo, invitò ognuno di loro
...a fare un viaggio,
per osservare un albero di pero
che era piantato in un luogo lontano.
Il primo figlio andò là in Inverno,
il secondo in Primavera,
il terzo in Estate, e
il quarto e più giovane in Autunno.
Quando l’ultimo rientrò, li riunì, e
chiese loro di descrivere
quello che avevano visto.
Il primo figlio disse che l’albero era brutto,torto e piegato.
Il secondo figlio disse ivece che
l’albero era ricoperto di bottoni verdi, e pieno di promesse.
Il terzo figlio era in disaccordo; disse che
era coperto di fiori,
che avevano un profumo tanto dolce, ed erano tanto belli
da fargli dire che fossero la cosa più bella che avesse mai visto.
L’ultimo figlio era in disaccordo con tutti gli altri;
disse che l’albero era carico di frutta, vita e promesse...
L’uoma allora spiegò ai suoi figli che
tutte le risposte erano esatte porchè ognuno
aveva visto solo una stagione della vita dell’albero...
Egli disse che non si può giudicare
un albero, o una persona, per una sola stagione, e
che la loro essenza, il piacere, l’ allegria e l’amore
che vengono da quella vita può essere misurato solo alla fine,
quando tutte le stagioni sono complete.
Se rinunci quando è Inverno,
perderai la promessa della Primavera,
la bellezza dell’ Estate,
l’aspettativa dell’ Autunno.
Non permettere che il dolore di una stagione
distrugga l’allegria di tutte le altre.
Non giudicare la vita solo per una stagione difficile.
Persevera attraverso le difficili strade, e
tempi migliori certamente verranno quando meno te lo aspetti!
 (dal Web)

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