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domenica 8 maggio 2011
martedì 19 aprile 2011
domenica 6 marzo 2011
Buon Carnevale a tutti! Soprattutto i più piccini!
Se comandasse Arlecchino
sai il cielo come lo vuole?
A toppe di cento colori
cucite con un raggio di sole.
...Se Gianduia diventasse
ministro dello stato
farebbe le case di zucchero
con le porte di cioccolato.
Se comandasse Pulcinella
la legge sarebbe questa:
a chi ha brutti pensieri
sia data una nuova testa.
(G. Rodari)
venerdì 21 gennaio 2011
mercoledì 5 gennaio 2011
L'anno nuovo.
O anno nuovo, che vieni a cambiare
il calendario sulla parete,
ci porti sorprese dolci o amare?
Vecchie pene o novità liete?
Dodici mesi vi ho portati,
nuovi di fabbrica, ancora imballati;.
trecento e passa giorni ho qui,
per ogni domenica il suo lunedì;
controllate, per favore:
ogni giorno ha ventiquattr'ore.
Saranno tutte ore serene
se voi saprete usarle bene.
Vi porto la neve: sarà un bel gioco
se ognuno avrà la sua parte di fuoco.
Saranno una festa le quattro stagioni
se ognuno avrà la sua parte di doni.
(Gianni Rodari)
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Si ringrazia Nicoletta Costa per l'immagine |
giovedì 16 dicembre 2010
La filastrocca.
La filastrocca spesso rappresenta un passo avanti rispetto alla ninna nanna nel senso che il bambino, sentendola ripetere più volte, arriva a farla propria.
Il bambino allora la ripete per farsi compagnia quando è solo, per farsi coraggio quando ha paura, per scherzare, per mettere alla prova la memoria oppure semplicemente per rilassarsi.
La filastrocca può essere lunga o breve; svilupparsi secondo un filo logico oppure secondo rime e cadenze; avere un andamento delicato che la avvicina a una ninna nanna oppure un andamento ritmato, quasi come una piccola marcia.
Come la ninna nanna, anche la filastrocca proviene dalla cultura contadina la cui impronta compare nelle espressioni, nelle situazioni e negli argomenti. Essendo di origine popolare, ogni filastrocca ha diverse varianti legate alle regioni in cui si è diffusa.
La filastrocca può essere lunga o breve; svilupparsi secondo un filo logico oppure secondo rime e cadenze; avere un andamento delicato che la avvicina a una ninna nanna oppure un andamento ritmato, quasi come una piccola marcia.
Come la ninna nanna, anche la filastrocca proviene dalla cultura contadina la cui impronta compare nelle espressioni, nelle situazioni e negli argomenti. Essendo di origine popolare, ogni filastrocca ha diverse varianti legate alle regioni in cui si è diffusa.
Ogni filastrocca si può recitare oppure cantare seguendo una semplice melodia.
INVERNO
Piano piano, lieve lieve,
cade giù la prima neve;
bianchi fiocchi a farfalline
come piccole stelline.
cade giù la prima neve;
bianchi fiocchi a farfalline
come piccole stelline.
N.B. Si ringrazia Nicoletta Costa per le immagini.
domenica 12 dicembre 2010
Il cielo è di tutti.
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
E' mio, quando lo guardo.
E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
(Gianni Rodari)
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