giovedì 16 dicembre 2010

La filastrocca.

La filastrocca spesso rappresenta un passo avanti rispetto alla ninna nanna nel senso che il bambino, sentendola ripetere più volte, arriva a farla propria.
Il bambino allora la ripete per farsi compagnia quando è solo, per farsi coraggio quando ha paura, per scherzare, per mettere alla prova la memoria oppure semplicemente per rilassarsi.
La filastrocca può essere lunga o breve; svilupparsi secondo un filo logico oppure secondo rime e cadenze; avere un andamento delicato che la avvicina a una ninna nanna oppure un andamento ritmato, quasi come una piccola marcia.
Come la ninna nanna, anche la filastrocca proviene dalla cultura contadina la cui impronta compare nelle espressioni, nelle situazioni e negli argomenti. Essendo di origine popolare, ogni filastrocca ha diverse varianti legate alle regioni in cui si è diffusa.
Ogni filastrocca si può recitare oppure cantare seguendo una semplice melodia. 

INVERNO
 Piano piano, lieve lieve,
cade giù la prima neve;
bianchi fiocchi a farfalline
come piccole stelline.

N.B. Si ringrazia Nicoletta Costa per le immagini.

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