domenica 14 marzo 2010

Cure palliative pediatriche.

La legge approvata il 9 marzo 2010 è la prima in Europa a prevedere una specifica attenzione per gli 11mila bambini malati. Infatti, il disegno di legge 1771 sulle cure palliative pediatriche sancisce, una volta per tutte, la specificità pediatrica nell’ambito della terapia del dolore. Finalmente un sistema che garantirà la migliore qualità della vita del bambino, attraverso l’assistenza di un’équipe appositamente formata, riducendo al minimo la degenza ospedaliera. Attualmente, per gli 11mila bambini e adolescenti affetti da malattie inguaribili non c’è quasi nulla in Italia, a parte la rete domiciliare e l’hospice attivati in Veneto dalla dottoressa Benini.

“Perché esiste la pediatria, se nel momento più difficile della vita di un bambino, questo viene ospedalizzato e affidato a medici che si occupano di adulti?”, sottolinea la Benini.

Pertanto attraverso l’impegno della Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus e della dottoressa Franca Benini, responsabile per la fondazione del “Progetto Bambino”,si intende realizzare una rete di cure palliative pediatriche parallele a quella degli adulti in tutte le Regioni d’Italia. “Piemonte, Lazio e Basilicata hanno già approvato delibere per la realizzazione degli hospice pediatrici e l’organizzazione della rete domiciliare”, dice Silvia Lefebvre D’Ovidio, spiegando che la sua Fondazione, in collaborazione con il Ministero della Sanità, accompagnerà tutte le regioni nella valutazione delle risorse esistenti e nell’organizzazione di una rete di figure specializzate da formare ulteriormente e da rendere operative sul territorio.

Per le famiglie e i bambini, significherà finalmente essere accompagnati con professionalità e umanità nel percorso più difficile della loro esistenza.
(Fonte-Beta.Vita.it)

Nessun commento:

Posta un commento