venerdì 25 gennaio 2013

Conoscere i DSA - Campanelli d'allarme


Vi sono alcuni elementi che sia un genitore, sia un insegnante, possono osservare a partire dalla prima elementare.
1. Lettura e scrittura:
  •  il bambino, dalla fine della prima elementare in poi, mostra di non riuscire a leggere in maniera fluente, di fare fatica a mettere insieme le sillabe delle parole; 
  • può anche leggere abbastanza bene ma molto lentamente, oppure non comprende ciò che legge, o ancora legge in modo forzato, con esitazioni e difficoltà.
  •  Per quanto riguarda la scrittura, può succedere che il bambino non riesca a scrivere in corsivo, nemmeno lentamente, oppure che scriva ma non riesca ad ottenere un buon risultato estetico o addirittura che la scrittura in corsivo sia poco leggibile. 
  • In alcuni casi può accadere che il bambino scriva in modo chiaro e leggibile ma con molta fatica, manifestando dolore alle mani ed ai polsi e procedendo molto lentamente.

2. Calcolo e geometria
  • Il bambino, dalla fine della prima elmentare, non riesce a scrivere i numeri da uno a dieci in ordine; 
  • In seguito non riuscirà ad incolonnare i numeri, e fatica a leggere e scrivere i numeri oltre il centinaio. Il bambino, entro la quinta elementare;
  •  esegue con fatica le divisioni e le moltiplicazioni, non riesce ad eseguire il calcolo  mentale oppure lo esegue molto lentamente.
  • Riguardo la geometria, il bambino fatica a ricordare i tipi di angolo, i tipi di triangolo, le caratteristiche delle figure
Tali difficoltà descritte possono presentarsi in maniera isolata o associate le une alle altre e possono essere spie di una discalculia ma anche di dislessia, oltre che di disturbo visuo spaziale.

3. Atteggiamenti. Il bambino, entro gli anni della scuola elementare e in proporzione alla sua età, fatica ad acquisire autonomia nel ricordare gli impegni scolastici, fatica a tenere aggiornato il diario, fatica a tenere in ordine il materiale scolastico e riporta spesso dimenticanze. In classe sembra distrarsi facilmente, oppure appare molto stanco ed “evita” alcune situazioni di apprendimento, come la lettura ad alta voce, l’esposizione alla classe di lavori individuali o di gruppo.
A volte questi bambini sembrano svogliati e disfattisti, ma spesso si tratta di un atteggiamento dovuto al senso di inadeguatezza di fronte alla richiesta scolastica ed al confronto con i compagni. 

Fase Prima e Dopo..
Foto dal Web

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