domenica 12 settembre 2010

Scuola. In mensa sulle tavole dei ragazzi ci saranno anche i "prodotti tipici" delle diverse Regioni italiane.

E' in arrivo nelle scuole il nuovo "menù a chilometri zero" con l’elaborazione di piatti secondo i principi di una sana ed equilibrata alimentazione, ma considerando, soprattutto, la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando quindi anche prodotti tipici della regione di residenza.
Le nuove linee guida per la ristorazione scolastica, fissate dal Ministero della Salute, sono state comunicate anche da Coldiretti che ha sottolineato come la scelta contribuisce ad "arricchire e qualificare l'offerta delle mense".
Niente pesche a Natale, dunque, ma dolci arance in Sicilia, mele nel Veneto e mandarini in Basilicata, prodotti tradizionali che potranno essere consumati nelle diverse Regioni. L'Italia, infatti, ha ricordato Coldiretti, può contare su 4.511 prodotti agroalimentari tradizionali, ottenuti seguendo le antiche ricette, tramandate nel tempo. A prevalere tra le specialità "salvate dall'estinzione" saranno 1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.263 verdure fresche e lavorate, 748 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 461 formaggi, 154 bevande tra analcoliche, liquori e distillati e 150 prodotti di origine animale.
Nella mappa delle regioni che presentano la più ricca "biodiversità" a tavola si classifica al primo posto la Toscana con 463 specialità seguita da Veneto e Lazio, con 367, Piemonte, con 365, e la Campania, con 333.

(Fonte Libero News)

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