domenica 17 gennaio 2010

Think-Thanks: Maestri d'Italia.




Ieri, 16 Gennaio 2010 abbiamo partecipato al primo incontro Campano della Fondazione Italia Futura presieduta da Luca Cordero di Montezemolo e tenutosi presso la Scuola elementare Neghelli di Bagnoli.


Infatti la Fondazione Italia Futura ha dedicato questa iniziativa proprio alla scuola italiana e quindi all’istruzione, ritenendo fondamentale partire dalla scuola perché è qui, in questo contesto che si forma e nasce il futuro del paese, questo sin dalla scuola elementare. Si punta a ridare vigore ai docenti e alle docenti della scuola primaria che il Presidente Montezemolo definisce le "levatrici d'Italia", attraverso la costruzione di "una comunità di maestri che rifletta sul proprio ruolo". Si parte dalla considerazione che una ricostruzione del tessuto scolastico “in frantumi” debba partire dagli insegnanti a cui è affidato il compito più delicato quello di crescere gli italiani di domani.
Per le aule scolastiche passa il futuro del paese e al futuro non possiamo rinunciare. Dopo la famiglia, questo lo può fare solo la scuola. Ma la scuola sono gli insegnanti. È a loro che viene demandato il compito di accompagnare e sostenere lo sviluppo morale e intellettuale dei giovani.
L’intento è quindi, quello di investire su una scuola di qualità: è così che l'Italia che vuole guardare avanti si prende cura di sé stessa!
Ai maestri si chiedono idee valide per disegnare il tipo della nuova scuola italiana. L'intento è si  metterli in contatto con gli architetti, farli dialogare, aprire una grande discussione nazionale che restituisca al paese il sentimento del futuro per mezzo di un progetto concreto: costruire un luogo dove si educano gli italiani di domani.
Si costituirà così la base documentaria per una mostra nazionale da intitolarsi “Le scuole degli italiani”. La mostra sarà l’occasione per bandire un concorso a premi per giovani architetti a favore del progetto di una scuola elementare italiana di nuova concezione.
In questo caso Italia Futura farà pressioni per impegnare il governo e il ministero della Pubblica istruzione alla realizzazione del progetto giudicato vincitore da un’apposita commissione nazionale. Il progetto verrà realizzato nella città dell’ architetto prescelto.

Nessun commento:

Posta un commento