mercoledì 31 marzo 2010

"Pensare come i bambini"

L’interesse e la curiosità del bambino per tutto quello che gli sta intorno e la voglia di manipolare tutto ciò che vede è per lui un “gioco”. Il termine “gioco” per noi adulti può apparire come un passatempo, un’attività piacevole per trascorrere allegramente le giornate ma per i bambini non è cosi, infatti per il piccolo diventa un vero e proprio “lavoro” fondamentale per la socializzazione con i propri coetanei e con il mondo che lo circonda, importantissimo per la crescita.
Quindi il gioco deve essere considerato prevalentemente come uno strumento formativo e per far si che ciò avvenga, occorre che i genitori comincino a pensare come se fossero loro stessi dei bambini.
Bisogna considerare superata l’affermazione secondo la quale “comunque si cresce”, è invece importante riflettere su “come si cresce”, in questo compito è decisivo il ruolo svolto dalla famiglia, soprattutto nei primi anni di vita.
Ma purtroppo, come sempre tutto ciò non avviene, i bambini se sono a casa restano ore ed ore davanti alla televisione, gli adulti a loro volta sono presi da mille impegni e pensano spesso che sia una perdita di tempo giocare con i piccoli. Avvolte succede che i bambini diventano adulti senza essere stati bambini, si cresce si ugualmente ma non nel modo giusto.

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